
Nel 2024 i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia hanno riconquistato il loro ruolo di hub primario del Mediterraneo: un bilancio solido, unito a volumi in ripresa, apre nuove prospettive per le imprese e gli operatori doganali.
L’Autorità di Sistema Portuale della Campania ha chiuso l’esercizio con un avanzo consolidato di 111 milioni di euro, cifra che riflette la capacità dell’Ente di generare cassa e rafforzare il proprio patrimonio senza ricorrere a indebitamenti. I ricavi correnti si attestano a 41,4 M€, così ripartiti:
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3,3 M€ dai proventi del traffico merci
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18 M€ dai canoni demaniali
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17,6 M€ dalle tasse di ancoraggio e imbarco‑sbarco merci
Sul fronte dei costi operativi, gli oneri di parte corrente sono stati contenuti in 34,8 M€, garantendo un avanzo d’esercizio di 4,7 M€, in netta crescita rispetto al 2023.
A imprimere ulteriore slancio sono stati i dati sui traffici:
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9 milioni di passeggeri in transito (+8,1 %)
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1,8 milioni di crocieristi (+5,6 %)
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31,8 milioni di tonnellate di merci movimentate (+2,5 %)
«Con questi numeri– afferma il commissario straordinario Andrea Annunziata – l’AdSP conferma la validità della strategia basata su reinvestimento degli utili e pianificazione puntuale degli investimenti.» Nel 2024 sono partiti 22 M€ di nuovi cantieri, mentre 95 M€ di fondi PNRR‑PNC sono già stati spesi per potenziare banchine e retroporti.