La Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) ha lanciato un severo avvertimento sull’impatto imminente dell’aumento dei costi di trasporto marittimo dovuto alle crescenti tensioni geopolitiche. Le recenti interruzioni nei principali corridoi commerciali, come il Mar Nero e il Mar Rosso, insieme agli attacchi alle navi nel Mar Rosso, stanno causando gravi ripercussioni sul traffico nel canale di Suez, con una drastica riduzione del -67% nei transiti settimanali rispetto all’anno precedente.

La situazione è ulteriormente complicata dai cambiamenti climatici, che stanno influenzando le rotte commerciali globali. Il canale di Panama, ad esempio, sta affrontando una diminuzione dei livelli dell’acqua, con un calo del -36% nei transiti totali nell’ultimo mese rispetto all’anno precedente.

L’UNCTAD ha evidenziato che queste interruzioni stanno provocando un aumento significativo delle tariffe di trasporto marittimo, con un rialzo record del +500 dollari in una sola settimana a fine dicembre. Le tariffe per la spedizione di container da Shanghai hanno registrato un aumento del +122% rispetto all’inizio di dicembre, mentre le spedizioni verso l’Europa hanno triplicato, segnando un aumento del +256%.

Questo aumento delle tariffe, avrà un impatto completo entro un anno. Inoltre, i prezzi dell’energia stanno salendo a causa delle interruzioni nei trasporti di gas, influenzando direttamente le forniture energetiche, soprattutto in Europa. La crisi si riflette anche sui prezzi alimentari globali, mettendo a rischio la sicurezza alimentare.

L’UNCTAD sottolinea l’urgente necessità di adattamenti rapidi da parte del settore dello shipping e di una solida cooperazione internazionale per affrontare queste sfide. Le interruzioni prolungate minacciano direttamente le catene di approvvigionamento globali, portando a ritardi nelle consegne e ad un aumento dei costi.

La situazione richiede sforzi collettivi per soluzioni sostenibili, specialmente a sostegno dei Paesi più vulnerabili. La vulnerabilità del commercio alle tensioni geopolitiche e alle sfide climatiche evidenzia la necessità di risposte immediate e coordinate su scala globale.